venerdì 30 dicembre 2022

Libri nuovi

 


Quali sono i nuovi libri da leggere a inizio 2023? Quali le novità da non perdere, tra romanzi, saggi, manuali, raccolte di poesie, lettere e racconti, manga, fumetti, graphic novel e testi per bambini e ragazzi? 

Dopo le tante letture delle vacanze di fine anno e i volumi regalati (o ricevuti in dono) a Natale, è il momento di guardare alle prime novità sugli scaffali nel nuovo anno: quali sono, dunque, i nuovi libri da leggere a inizio 2023? Quali le nuove uscite da non perdere?

Orientarsi tra la mole di nuove pubblicazioni in libreria tra gennaio e l’inizio della primavera non è certo semplice e, di conseguenza, anche la nostra selezione non può che essere ampia: in questo lungo articolo vi proponiamo infatti decine di nuovi romanzi, saggi, manualiraccolte di poesielettere e racconti, manga, fumettigraphic novel testi per bambini e ragazzi.

Nello speciale troverete (proposti non in ordine di importanza) tantissimi libri del 2023 da regalare e da regalarsi, libri per lettrici e lettori di età e gusti diversi, selezionati dalla redazione de ilLibraio.it: si parte con la narrativa, a seguire la saggistica e la varia, quindi troverete la poesia, i fumetti, i manga e i graphic novel, e i libri per bambini e ragazzi.

Anche quest’anno abbiamo deciso di dedicare un articolo a parte per raccontare, nello specifico, le nuove voci letterarie italiane in arrivo nei prossimi mesi, e che meritano attenzione (oltre 60, quelle che abbiamo segnalato): nella lista sotto, quindi, non troverete i libri degli esordienti più attesi del 2023.

domenica 18 dicembre 2022

Narrativa rock. 'Il quinto Van Halen'

 

Un libro rock ambientato nel mondo dei Van Halen

Il quinto Van Halen è uscito negli store il 15 dicembre 2022. A dispetto dei fragorosi volumi che usano nei concerti, questo è un libro da leggere in un posto appartato e silenzioso: vi potrà capitare di ascoltare il rumore di sottofondo di un Marchall o l'inizio di un larsen innescato da una chitarra abbandonata senza aver abbassato il volume. Insomma, il rock non manca. Il nome Van Halen porta lì, in quel sentiero con i lati ingombri di cartoni pieni di hard rock e adrenalina. 

Ma non c'è solo questo nel romanzo. Di sicuro è la storia di un quinto (sconosciuto ai più) musicista che si fa da parte per dare spazio agli altri (quelli che nel 1978 avranno un successo strepitoso con LP Van Halen), ma vi è narrato anche l'affetto che nasce tra il protagonista e la donna della sua vita che, fra tante vicissitudini, giungerà vincente a chiudere l'ultima pagina di questo romanzo - IL PRIMO IN ASSOLUTO - ispirato alla fenomenale avventura rock dei Van Halen. 

Il successo planetario


La fortuna di questa band si fonda soprattutto su due cardini: la tecnica del tapping di Eddie e le acrobazie dell’istrionico cantante David Lee Roth. Il loro hard rock, che sfocia spesso all’heavy metal, fa capire da subito e grazie all’omonimo debutto, che in giro c’è un nuovo gruppo a segnalare la strada giusta della musica. Purtroppo nel 1981 incomincia a crescere una divergenza di opinioni tra i due frontman. 

Il chitarrista vorrebbe andare verso un songwriting più complesso; il cantante preferirebbe canzoni più pop. Dopo quattro anni si separano: David Lee Roth se ne va dopo aver realizzato 1984. Quest'ultimo LP non raggiunge la vetta delle classifiche solo per colpa di Thriller di Michael Jackson. Per Eddie Van Halen non vi è nessun problema, visto che è suo l'assolo di chitarra contenuto nella registrazione: uno dei più iconici e ammirati da generazioni di chitarristi. A seguire il link al trailer del romanzo: https://www.youtube.com/watch?v=4t9eYG8uyBA

venerdì 9 dicembre 2022

Shari, una delle voci più significative per Sanremo Giovani 2022

 



Shari, Sanremo Giovani


SHARI SOTTO VOCE SIGNIFICATO DEL BRANO

Molto criptico il testo di Shari che in parte canta e in parte rappa. La canzone sembrerebbe parlre della paura di superare un limite oltre il quale c’è l’incerto. La porta citata nel testo è un elemento fondamentale della canzone.

La ragazza ha tentato l’accesso al Festival già nel 2020 arrivando fino alla finale televisiva. In quell’anno era in scuderia Warner Music, questa volta torna con Sony Music.

Qui il video del brano.

giovedì 8 dicembre 2022

Steve Ray Vaughan, suonare il blues



Autodidatta, già da bambino a 7 anni suonava (come ogni buon chitarrista) mettendo in loop il giradischi con Lonnie Mack, Albert King, Wes Montgomery o Jimi Hendrix. Era il 1982 quando Mick Jagger vide l’esibizione dell’allora giovanissimo chitarrista texano di Austin con la sua band ‘Double Trouble’. Colpito dal suo talento, Jagger fece di tutto per portarlo al Montreux Jazz Festival, ma purtroppo la performance fu un flop. Seppur proficuo: David Bowie, che in quel momento collaborava con Nile Rodgers degli Chic, lo chiamò per registrare le chitarre nell’album ‘Let’s Dance’. Al momento del tour internazionale però Vaughan lo abbandonò per dedicarsi al suo blues. La vita artistica del musicista è stata un po’ travagliata, così come la vita privata. Alcol e droghe lo segnarono, come la storia d’amore con sua moglie Lenny alla quale dedicò anche una canzone.

I suoni che uscivano dai suoi amplificatori – generalmente Fender – erano belli tosti. Le Stratocaster, specialmente quella del 1962 con la scritta SRV, ha permesso alla Fender nel 1992 di iniziare una produzione in serie di una custom shop dedicata a lui. I suoi amici di una vita: Stevie Wonder, Jackson Browne, Bonnie Raitt ma anche Eric Clapton, Robert Cray e il fratello Jimmie gli sono sempre stati vicini sia sul palco, quando le session scaldavano i cuori delle persone, sia fuori. Il 27 agosto del 1990 l’elicottero di Eric Clapton che riportava a casa Stevie Ray dopo una delle session in un concerto dello stesso Clapton, precipitò schiantandosi sulle colline del Wisconsin uccidendo sul colpo tutti gli occupanti.

Una versione di Amazing Grace cantata da Bonnie Raitt, Jackson Browne e Stevie Wonder alla cerimonia funebre divenne storia, come la statua che la città di Austin ha dedicato al grande Vaughan.