sabato 26 dicembre 2020

Premio Universolibero2020

 


Il mondo della cultura e dei libri online è sempre in gran fermento. In questo caso è curioso di scoprire a chi verrà assegnato il premio letterario Universolibero2020 che, grazie al fatto di muoversi sul web  – specialmente in questo annus horribilis targato Covid-19 -, rende facile la vostra partecipazione. 

Mentre attesa e curiosità aumentano, iniziano a spargersi voci, scommesse e pronostici sul vincitore. Insomma, sembra sia partito il toto-Premio Universolibero2020 e quest’anno particolarmente quotata è la possibilità che a vincere sia un testo che parli proprio di quello che ci gira intorno. 

Tra papabili e più quotati si trovano libri incredibili e che appassionano i più vari gusti di lettura. Insomma, si parla di David GrossmanHaruki MurakamiBaricco o indietro nel tempo, Italo Svevo, certo; ma anche di autori che hanno una estrazione indipendente come Marco Landini o il bolognese Mimmo Parisi (quest’ultimo autore – così verrebbe da pensare dando una sbirciata alle letture dei partecipanti – di uno dei più frequentati testi, Nemmeno il tempo di un abbraccio, PlanetEditori pag. 142).  

domenica 15 novembre 2020

Musica impegnata e Jedra Bee

La band delle Jedra Bee. 


Nell’ambito della musica socialmente impegnata, le Jedra Bee non potevano far mancare il loro supporto. Infatti la giovane band pugliese – appartenente rigorosamente all’altra metà del cielo – fa sentire la propria voce attraverso le parole di un brano particolarmente ispirato, Tutto torna. Il testo della composizione vuole essere un richiamo e un baluardo da opporre a una concezione di società basata sulla capacità di alcuni, di primeggiare in maniera rapace sugli altri. Non è quello il consorzio umano che vogliamo, non è quella la società che le Jedra Bee vogliono. 

Il Premio Musica Contro le Mafie è sicuramente un’occasione artistica, ma prima di qualunque altra cosa, è un richiamo alle armi. È un modo di protestare civilmente contro un veleno che si insinua nel connettivo dei gruppi umani, i quali costituiscono l’humus nel quale crescono i valori, l’etica e la speranza sempre viva che cambiare in meglio, sia sempre possibile.

Le ragazze della band italiana sono Alessandra Lanzilotti (voce e basso), Gaia Clarizia (voce e chitarre), e Sophia Del Giudice (voce e batteria). Il progetto Jedra Bee è supportato dal discografico Rocco Palazzo,  responsabile dell’Alphard Record. Nonostante la costituzione del gruppo sia abbastanza recente (2019), il carnet delle attività artistiche conta già un congruo numero di eventi:

20 agosto 2020, è pubblicato il primo singolo Ma va’ con distribuzione sui digitalstore e relativo videoclip;

29 agosto 2020, le Jedra Bee sono fra i 20 finalisti al Premio Mia Martini categoria Emergenti;

20 settembre 2020, pubblicazione del singolo In questa lacrima dedicato all’indimenticabile Mia Martini;

Settembre 2020, adesione a Sanremo Giovani con la canzone inedita Quelli siamo noi;

Ottobre 2020, adesione a Musica Contro le Mafie, con la canzone originale Tutto torna;

30 ottobre 2020, è pubblicato il terzo singolo Tutto torna, con distribuzione sui digitalstore e relativo videoclip;

31 Ottobre 2020Tutto torna è nella fase finale del Premio Musica Contro le Mafie, 11° edizione. Su 709 iscritti passano il turno 310 artisti per la fase successiva.

Jacques Brel, il più grande cantautore di lingua francese

 

 (AFP/Getty Images

Jacques Brel, il più grande cantautore di lingua francese, era belga (ma visse poi a Parigi) e, quando la cultura francese ancora contava qualcosa fuori dalla Francia, fu il maestro dei suoi colleghi in tutto il mondo, e influentissimo sulla leva dei cantautori italiani degli anni Sessanta. È sepolto in Polinesia, dove aveva trascorso i suoi ultimi anni prima di morire di cancro ai polmoni il 9 ottobre 1978. Qualche anno prima, nel novembre del 1966, aveva fatto i suoi ultimi concerti: tra cui, il 15 novembre, l’ultimo a Bruxelles, in Belgio. A Bruxelles c’è una stazione del metrò che si chiama Jacques Brel.
Queste sono le dieci canzoni che il peraltro direttore del Post Luca Sofri aveva scelto per il libro Playlist, la musica è cambiata. Vale la pena di riascoltarle oggi.

Quand on n’a que l’amour
(Jacques Brel 2, 1957)
La sua prima canzone di successo è una proclamazione in crescendo e senza ritornello della forza dell’amore, che si conclude con una precoce (era il 1956) strofa hippie: “Quando c’è solo l’amore, per parlare ai cannoni, e nient’altro che una canzone per convincere un tamburo, allora con soltanto la forza di amare avremo nelle mani il mondo intero, amici”.

La valse à mille temps

(Jacques Brel 2/La valse à mille temps, 1958)
Un valzer, appunto, sempre più precipitoso: un ballo d’amore, ballato prima piano piano, e che poi accelera man mano che lui e lei sono sempre più stretti, sotto gli occhi di Parigi che tiene il tempo.

Ne me quitte pas
(Jacques Brel 2/La valse à mille temps, 1958)
“Ne me quitte pas” è un grande classico di poesia melodrammatica, cantato poi in mezzo mondo. Vuol dire “non mi lasciare” e lui enumera tutte le cose che farà per ottenere questo risultato. Bellissima, e ancora di più dove fa “moi, je t’offrirais des perles de pluie”, arrotando le erre.

lunedì 2 novembre 2020

Prima linea in sciopero

 

Foto dal Web. Infermieri.



“Questa seconda ondata di emergenza andava gestita in modo diverso”. Sono le parole del presidente nazionale Nursing Up Antonio De Palma -. “Siamo di nuovo alla situazione di marzo. L’unica vera forza in gioco siamo noi, gli infermieri italiani. Seppur consapevoli che in un momento così difficile è una pesante mancanza per la sanità pubblica, siamo arrivati al limite. Ma da domani, i cittadini lo sanno, riprenderemo la nostra battaglia contro la morte”.

In alcune città gli infermieri hanno organizzato picchetti di protesta pacifica e mini raduni per manifestare agli occhi dei pazienti il loro stato d’animo. È successo per esempio al Sant’Anna di Como e al Moscati di Avellino. 

Ma infermieri significa anche cultura, informazione, voglia di partecipare con strumenti altri che non siano solo quelli classici e riconosciuti a questa categoria scagliata – insieme al corpo dei medici – in un evento di difficile predizione.

A tal proposito, lo scrittore Mimmo Parisi che nella nostra chiacchierata online non ha mancato di ricordare con grande affetto tutto il personale – infermieri, medici e personale ausiliario – della Neuropsichiatria infantile, padiglione G, di Bologna, ha voluto segnalare che quello degli infermieri è un problema annoso.

Insomma, “in Italia mancano all’appello circa settantamila infermieri nei tempi ordinari, ma a causa del Covid-19 il Governo ha assunto, dalla primavera ad oggi, del personale ancora una volta trattato come tappabuchi. Ovvero con contratti a tempo. Questo significa solo che , uno , gli infermieri già presenti a un certo punto si troveranno punto e a capo; due , i nuovi vanno a rischiare la vita per poi ritrovarsi di nuovo al bar, con in una mano il caffè e nell’altra il giornale delle offerte di lavoro”, ha detto. Di Mimmo Parisi, questo romanziere pronto a fare un’acuta disamina della situazione dei lavoratori della sanità, si ricorda la sua ultima pubblicazione legata proprio al tema Coronavirus, Nemmeno il tempo di un abbraccio (PlanetEdizioni, pag. 235) reperibile come ebook online.

sabato 24 ottobre 2020

Gruber e il Covid-19

 



Ieri la giornalista di Otto e mezzo, Lilli Gruber, discutendo di quarantena e modi di gestirla, ha tentato di fare una lezione sperticata e non proprio riuscita.

"Mi sembrava che le regole sulla quarantena fossero chiare, io sono in quarantena e non esco di casa", ha affermato Lilli Gruber, probabilmente senza pensare che la maggior parte degli italiani abita in casa con un solo servizio e spazi modesti da condividere con tutti gli altri coinquilini. Proprio su questo punto ha ribattuto Simona Sala"Sì ma non è semplice per tutti. Molti hanno case piccole, con un solo bagno"

Con l'autorizzazione dell’autore, Mimmo Parisi, riportiamo qui un passo del suo ultimo romanzoNemmeno il tempo di un abbraccio (PlanetEdizioni, pag. 235), che parla, per l’appunto dei diversi modi di affrontare il Covid-19, in Italia e nel mondo:

«È un brutto momento» dissi. 

«È un brutto momento per tutti: siamo tutti sulla stessa barca, non ti pare?» commentò la ragazza.

Restai in silenzio per qualche attimo. Poi mandai fuori: 

«Devo dire la verità? No, che non mi pare: forse siamo nella stessa barca, ma con differenze abissali. Su questo Titanic targato Covid-19, tu e la tua famiglia siete lì, in alto. A ballare e a sorseggiare Martini dry in prima classe! Io e la mia famiglia invece, siamo in basso… A fare i migranti di questa società iniqua e ingiusta… Siamo confinati  qui, dove la tempesta infuria e schiaffeggia senza sconti i più svantaggiati e gli anziani… Qui, dove non arriva nessuna nota di quel quartetto da camera che vi suona qualche valzer di Strauss: siamo quelli ai quali i graduati sparano addosso se tentiamo di salire più in alto, là dove c’è qualche speranza di essere salvati! E non è tutto…»

Insomma forse la pur ottima signora Lilli Gruber e altri, oltre a preoccuparsi di fare un’informazione spumeggiante, dovrebbero riflettere un attimo sul paese reale. Come fanno gli scrittori o i clienti della Coop, o Conad, discount o qualsiasi supermercato che li vede valutare attentamente i soldi che hanno in tasca e i prezzi che gli si parano davanti.

giovedì 1 ottobre 2020

Katy per sempre, Facchinetti, Parisi e Riva

 


In questo inizio autunno parliamo di tre libri che hanno in comune, autori provenienti dal mondo della musica. Il primo è il popolare Roby Facchinetti, tastierista e cantante dei Pooh. La trama gli è stata suggerita da un incontro legato all'ultimo concerto della band italiana, nel 2016. Facchinetti ha raccontato a Formato famiglia, il noto contenitore radiofonico che va in onda fra le 12 e le 13 fino al venerdì: "...A fine concerto mi si è avvicinata una donna e mi ha detto che con il nostro addio, perdeva una parte importante della sua esistenza. Inoltre mi ha confidato che si chiamava Katy grazie alla Piccola Katy dei Pooh... Non potevo fare altro che scrivere la sua storia!". Il secondo, Gian Franco Riva, è un musicista che, questa volta, ha voluto cimentarsi con il foglio bianco: "...H
o voluto provare una strada nuova e propormi a un editore di libri, che per altro ha accettato con entusiasmo. L'idea era quella di mettere nero su bianco il mio pensiero in un periodo in cui io, seppur piccolo cantautore, mi identifico sempre meno con la musica che gira intorno, per citare Fossati"Mimmo Parisi è un cantautore e guitar player che proviene dal mondo del rock. Ha nel suo carnet un certo numero di pubblicazioni e - in un momento storico dominato dalla pandemia - ha voluto essere fedele al suo approccio alla scrittura, trattando di un ragazzo del sud e una ragazza del nord che proprio in questo frangente, scrivono il loro drammatico romanzo: "...Uno scrittore deve sempre avere rispetto per la contemporaneità, deve parlare di quello che vedono i suoi occhi...".

Katy per sempre, di R. Facchinetti (Sperling & Kupfer, pag. 224)

Chi è Katy? È una ragazza dolce e un po' ribelle con tanti sogni e un grande amore per la musica. Il suo rifugio speciale sono le canzoni dei Pooh. Nei momenti difficili che la vita le riserva la aiutano a rimettersi in piedi e a ricominciare. Nei periodi felici, nei momenti bellissimi che l'amore e l'amicizia le regalano, quei testi e quella musica diventano i suoi compagni migliori, e le basta riascoltarli per provare l'intima gioia di quegli istanti. La storia di Katy attraversa il nostro tempo, parla al nostro cuore toccando corde profonde e in una trama di emozioni e realtà, ritroviamo la sensazione che ognuno di noi ha provato nella vita: «Quella canzone parla di me. In quel brano ci sono io. Quel testo mi ha fatto capire chi sono davvero». Un romanzo sul potere della musica.

Le passioni di un cantautore, di Gian Franco Riva (Mannarino, pag. 48)

Pensieri di un sensibile cantautore espressi in una selezione di testi poetici in cui l'alternanza di immagini evocative dagli svariati colori fanno a nascondino nelle varie sfumature della vita. Gli scritti proposti sono alcuni testi di sue canzoni, inedite alcune e altre pubblicate in vari anni, i più rappresentativi, espressi prima in vari progetti e formazioni musicali e ora stampate su di un libro per essere letti da un pubblico attento, dedicato e sensibile.

Nemmeno il tempo di un abbracciodi Mimmo Parisi (PlanetEdizioni, pag. 235)

Nemmeno il tempo di un abbraccio è il PRIMO - straordinario! - romanzo italiano ambientato, scritto e pubblicato ai tempi del Covid-19. Le sue pagine trafficate dall'ansia di un'epoca imprevista, si sono materializzate come rimedio per tenere botta contro la solitudine di un mondo diventato altro da quello conosciuto. È stato scritto avendo coscienza che, almeno per il momento, occorra lasciare da parte tutto quello che fino a ieri sembrava impossibile da accantonare: strette di mano, cene con gli amici, corse in macchina per arrivare a lavoro, approssimazione di facce conosciute e sconosciute, abbracci e altro ancora. 

venerdì 4 settembre 2020

Silenzi incredibili


Ecco un messaggio di Mimmo Parisi, autore del primo romanzo pubblicato all'epoca del Covid-19, "Nemmeno il tempo di un abbraccio",

"Abbiamo vissuto giorni che ricorderemo a lungo. Abbiamo subito silenzi incredibili. Abbiamo lasciato grevi passi in piazze deserte. Abbiamo cancellato rapporti parentali ed amicali. Fatto file per il pane e le mele rosse. Guardato all'amuchina come all'unico rimedio contro un virus che - come alcuni uomini sciagurati - si è auto proclamato re, mettendosi in testa una corona. E abbiamo scritto romanzi come reazione e rabbia, verso un evento che avrebbe dovuto trovare asilo solo in un B-movie. "Nemmeno il tempo di un abbraccio" è stato il mio modo di vivere il lockdown; fra le sue righe ci abito anch'io. Forza, ce la possiamo fare!"

lunedì 31 agosto 2020

Il concerto delle anime fragili, libri

 

Autore: Maurizio  de Giovanni

Editore: Solferino/ Corriere della Sera

Anno edizione: 2020

Pagine: 160 p., Brossura

Sinossi. Il dottorino, l’avvocato, la donna dell’Est che fa la domestica. Tre persone che potrebbero non incontrarsi mai, non hanno nulla in comune. L’avvocato è immerso in una vita da privilegiato e nel rimpianto di un unico amore perduto. La donna lotta per la sopravvivenza e per offrire un futuro migliore a sua figlia. Il dottorino vive per il lavoro, una vocazione che gli è costata il sogno di una famiglia. Fino a che la realtà non si capovolge e queste tre persone qualcosa in comune ce l’hanno. Una cosa piccolissima, invisibile. Che cambia le carte in tavola per ciascuno in modo diverso, portando in superficie la trasgressione, la disperazione, il coraggio. Questa è la storia dell’intreccio dei loro destini ma è anche molto di più: è una profonda ricognizione nel mistero della mente messa a confronto con l’amore e la paura, con la responsabilità e la morte. Il romanzo di Maurizio de Giovanni sorprende e commuove per la sua intensità letteraria e umana. Perché le vite di questi tre personaggi sono le nostre e questa storia parla di noi. Dei dilemmi che segnano ciò che siamo, dei fantasmi che abbiamo dentro, della forza di cui siamo capaci quando decidiamo di affrontarli. Al notevole romanzo di uno degli autori partenopei più qualificati, la Redazione di Chitarre20 non può esimersi dal non associare - se non altro per il tema, purtroppo per tutti, del paesaggio silente ma fortemente ansiogeno del virus che funge da supporto alle rispettive narrazioni - Nemmeno il tempo di un abbraccio, libro pubblicato il 1° agosto 2020 dal bolognese Mimmo Parisi.


Autore: Mimmo Parisi 

Editore: PlanetEdizioni

Anno edizione: 2020

Ebook con Adobe DRM

Pagine: 234, Brossura

Ecco una breve sintesi.  Nemmeno il tempo di un abbraccio è il PRIMO - straordinario! - romanzo italiano ambientato, scritto e pubblicato ai tempi del Covid-19. Le sue pagine trafficate dall'ansia di un'epoca imprevista, si sono materializzate come rimedio per tenere botta contro la solitudine di un mondo diventato altro da quello conosciuto. È stato scritto avendo coscienza che, almeno per il momento, occorra lasciare da parte tutto quello che fino a ieri sembrava impossibile da accantonare: strette di mano, cene con gli amici, corse in macchina per arrivare a lavoro, approssimazione di facce conosciute e sconosciute, abbracci e altro ancora. È una storia illuminata dalle stagioni delle cineteche virtuali e dagli spettacoli artistici in streaming; dalle serate diventate più lunghe; dagli `arresti domiciliari' senza aver fatto niente; con i Tg tutti uguali e bardati con la stessa scritta in primo piano, come fosse stata comprata dallo stesso, unico negozio rimasto aperto nelle città spettrali: "Emergenza virus". Durante la fase acuta del coronavirus, ognuno ha vissuto il proprio personale romanzo. Quello dei due protagonisti, Nico e Stella, è questo.

domenica 23 agosto 2020

Chitarristi che scrivono

 Vita da chitarristi: 'Nel mio libro racconto che chi suona uno strumento non è mai solo'

Come si vive da chitarristi? Difficilmente la filosofia o qualche altra disciplina ha all'interno del suo programma un quesito del genere. Questa lacuna è stata di recente colmata da Luca Colombo con «Vita da chitarristi, oltre le corde» (Dantone edizioni), il suo primo libro non didattico presentato l'altra sera nel giardino di Palazzo Ducale a Colorno.

Luca Colombo per anni ha abitato e insegnato a Parma, è stato per 13 anni nell’orchestra del Festival di Sanremo, ha suonato in decine di trasmissioni televisive e ha accompagnato quasi tutti i più grandi cantanti italiani. Le note sono il suo mondo, ma ha dimostrato di saperci fare anche con le parole di questo libro, che in modo ironico e divertente affronta tutti gli aspetti pratici e quotidiani della vita da musicista: «Questo è un libro per tutti, così come la musica è di tutti. Mi piace scrivere piccoli aneddoti e racconti sui social e ho sempre avuto un buon gradimento però non mi aspettavo un riscontro così positivo. 

Sapevo invece che quando saremmo ripartiti sarebbe servito un pretesto per incontrare le persone, andare in giro e fare piccoli concerti. Ecco il perché di questi incontri».

In questo incontro si parlerà solo del libro o ci sarà spazio anche per la musica dal vivo? 
«Il bello di queste serate è unire l’aspetto letterario all’aspetto musicale, che è una cosa nuova. Le persone mi seguono perché vogliono sentirmi suonare per cui è giusto che a parlare sia anche la mia chitarra».

Nella vita del chitarrista c’è anche la quotidianità coi suoi piccoli e grandi problemi. Dopo averlo letto saranno più le persone che inizieranno o che smetteranno di suonare?
«Direi che saranno tanti quelli che continueranno a suonare la chitarra. Nel libro parlo di come ci si relaziona con il rimanere solo con la propria chitarra, come si inizia, di figure come il chitarrista da falò, da chiesa e ora da balcone. Io penso che un libro come questo invogli a suonare perché chi ha uno strumento musicale con sé non è mai solo».

Il libro nasce durante il lockdown. Come vede il presente e il futuro da chitarrista? 
«Il libro è stato per me un obiettivo da terminare durante il lockdown, però vedo tante foto di persone in spiaggia col mio libro, per cui sicuramente la ripartenza prevede di portare libri con sé. Sul futuro da chitarrista ci sono mille cose da dire ma è il futuro della musica a essere incerto, così come in tanti altri settori di attività. Io resto fiducioso».

Nel libro c’è tutta la sua vita. Tutto è andato come voluto? 
«Io affronto tutto in maniera ironica e divertente, ma non è un’autobiografia. Racconto la figura del chitarrista o del musicista in generale attraverso la mia esperienza e quella dei miei amici, colleghi, allievi per cui c’è un po’ di tutto. Rifarei tutto perché fare della propria passione un’attività non ha prezzo. Il mondo della musica ha di base meno certezze rispetto ad altri settori, però è una scelta coraggiosa che vale la pena di fare e sicuramente non tornerei indietro. Penso che ci sia ancora molta musica da suonare e da scrivere».

martedì 18 agosto 2020

Camilleri, nuovo libro

 Camilleri, ancora primo con Riccardino

 

Classifica libri settimanale: Andrea Camilleri ancora al primo posto

1) Re indiscusso di questa calda estate è Andrea Camilleri che anche oggi è primo in classifica con Riccardino. Si tratta di un romanzo pubblicato postumo e edito da Sellerio che chiude le avventure del commissario più amato d’Italia: Montalbano.

2) Sandro Veronesi con Il colibrì, edito da La nave di Teseo e vincitore del Premio Strega 2020 è stabile al secondo posto. In questo romanzo troviamo la vita di Marco Carrera, un uomo immobile e frenetico allo stesso tempo, proprio come l’uccello che dà il titolo al romanzo.

3) Guido Maria Brera mantiene il terzo posto con La fine del tempo, edito da La nave di Teseo. Protagonista di questa storia è uno stimato professore di Storia contemporanea al Birkbeck College di Londra e ex analista, Philip Wade. Quando ha quasi terminato di scrivere il suo saggio perde la memoria colpito da una anomala forma di amnesia… quale verità si nascondeva tra le sue pagine.

4) Al quarto posto ritroviamo Valérie Perrin con Cambiare l’acqua ai fiori, edito da E/O. Violette Toussaint lavora come guardiana del cimitero e un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con la richiesta di seppellire sua madre nella tomba di uno sconosciuto signore del posto…

Una nota speciale va a Nemmeno il tempo di un abbraccio (PlanetEdizioni), il primo romanzo scritto e ambientato al tempo del coronavirus. L’opera di Mimmo Parisi, uscita il 1° agosto 2020 sta velocemente  raggiungendo le postazioni più alte del Premio letterario Universolibero 2020.

Fra le manifestazioni del genere, questo contest estivo e autunnale dedicato alla lettura online – si concluderà in dicembre – mostra di avere un forte appeal per i lettori che hanno iniziato ad amare anche la pagina digitale.

venerdì 31 luglio 2020

Novità in libreria

Se nelle ultime uscite letterarie non hai trovato esattamente ciò che cercavi, niente paura.

Non preoccuparti! Ti aiutiamo noi a scegliere la tua prossima lettura.

Sei pronto a trovare il prossimo libro?! Allora dai un’occhiata ai nostri titoli, leggi le sinossi e scegli i tuoi preferiti!

A proposito di niente di Woody Allen  

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22 €20.9 €

Nato nel 1935, Woody Allen è stato scrittore per la radio, la televisione, il teatro, il cinema e il New Yorker, prima di abbandonare tutto per dedicarsi alla regia. Una carriera che dura da sessant’anni, durante i quali ha scritto e diretto cinquanta film e gli è valsa numerosi riconoscimenti internazionali.

Ma emozioni e colpi di scena non sono legati solo ai set, la vita di Woody Allen è ricca e movimentata anche al di fuori della sfera lavorativa, grazie ai suoi numerosi matrimoni e allo scandalo che lo ha portato a sposare la sua terza moglie, Soon-Yi.

In A proposito di niente, Woody Allen racconta con ironia e sincerità la propria storia di personaggio famoso e di uomo innamorato.

Woody Allen, A proposito di niente

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Se scorre il sangue di Stephen King  

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“Se scorre il sangue, si vende”. Uno dei tanti modi di dire che si usano quando si parla di notizie e titoli di giornale è anche il titolo della storia sequel di The Outsider, che dà il nome a questa raccolta di romanzi firmata da uno dei più grandi scrittori di horror di tutti i tempi: Stephen King.

Oltre a “Se scorre il sangue” – con protagonista la formidabile investigatrice Holly Gibney nel suo primo caso da solista – nel libro sono presenti anche “Il telefono del signor Harrigan”, “La vita di Chuck” e “Ratto”. Quattro racconti fuori dagli schemi. Quattro storie raccontate in maniera incisiva e precisa, capaci di toccare il lettore in profondità.

Stephen King, Se scorre il sangue

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Nemmeno il tempo di un abbraccio di Mimmo Parisi

Nemmeno il tempo di un abbraccio


4.49 €

In “Nemmeno il tempo di un abbraccio” Mimmo Parisi ci racconta di un tempo che conosciamo. Certo, ovviamente c'è la storia - molto toccante e adatta a tutte le età della vita - ma come è consuetudine di questo scrittore, il libro non è solo un artefatto adatto a fare appassionare il lettore. Infatti il romanziere bolognese cerca di usare le pagine anche per informare e disegnare il mondo che ci gira intorno. 

I protagonisti sono Nico e Stella, due sedicenni che in pieno lockdown riescono a darsi coraggio identificandosi nei loro beniamini, Will e Stella, interpreti del film "A un metro da te": esattamente la distanza che gli epidemiologi hanno consigliato come mezzo per contenere il contagio.

La tragica stagione del coronavirus è stato vissuta da ognuno in maniera differente. La narrazione di Nemmeno il tempo di un abbraccio” è il modo personale che Parisi ha messo in atto, per tenere a bada il clima ansiogeno che ha alitato nelle strade deserte delle città.

Mimmo Parisi, Nemmeno il tempo di un abbraccio

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Come un respiro di Ferzan Ozpetek  

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17 €16.15 €

In “Come un respiro” Ferzan Ozpetek ci delizia ancora una volta con il suo talento di scrittore, raccontandoci la storia di Sergio e Giovanna, una coppia di giovani romani che, mentre sta pranzando nel suo appartamento del testaccio con alcuni amici, riceve la visita di Elsa Corti.

Elsa è un’estranea per i due. L’unica cosa che la lega a loro è quella casa, che vorrebbe rivedere perché ci ha vissuto anni prima. Insieme a lei, Elsa ha un fascio di lettere mai lette che nascondono la storia della sua vita e un terribile segreto.

Lasciando entrare la donna, Sergio e Giovanna, insieme ai loro amici, vengono catapultati in una storia che si dipana tra Roma e Istanbul, ricca di segreti e colpi di scena talmente incredibili da arrivare a minare anche le loro certezze.

Ferzan Ozpetek, Come un respiro

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Tokyo tutto l'anno, libri

Esce il 08 settembre 2020.

«Tokyo sembra sempre in costruzione. Da bruco a farfalla, da farfalla a rondine, da rondine a sasso, da sasso a palazzo, da palazzo a bosco, da bosco a... È in uno stato di infanzia perenne, come una bambina che a guardarla non pare diversa, ma poi confrontandola con le fotografie - l'album aperto una domenica sulle ginocchia - emerge strabiliante nella differenza». Laura Imai Messina, che ci vive da quindici anni e vi ha ambientato i suoi romanzi, ci accompagna in una Tokyo familiare e sconosciuta al viaggiatore occidentale, quotidiana, fatta di stradine nascoste, riti domestici, abitudini secolari e tradizioni modernissime. "Tokyo tutto l'anno", arricchito dalle illustrazioni di Igort, è un viaggio sentimentale, autobiografia in forma di città, enciclopedica lettera d'amore a una metropoli e ai suoi abitanti, indimenticabile romanzo di luoghi, personaggi, cibi, leggende, sogni. 

Fra le opere recenti - sempre rintracciabili da Feltrinelli - si segnala lo straordinario romanzo, Nemmeno il tempo di un abbraccio di Mimmo Parisi. Uno scritto che tratta l'inattesa esperienza dei giorni del lockdown. A ricordare quei giorni dal fiato corto, una coppia di sedicenni, Nico e Stella che appassionati di Cole Sprouse e Haley Lu Richardson, riescono a superare l'impasse del fatto storico immedesimandosi nei due personaggi - Will e Stella - portati sullo schermo dai due bravi attori nel famoso film, A un metro da te.